ATTRICE NON PROTAGONISTA

Domenica 5 Marzo saranno consegnati gli Oscar.

Questa settimana sarà completamente, fascisticamente, insindacabilmente dedicata agli Academy Awards.

Non troverete informazione, perchè io non faccio informazione: parafrasando le Olimpiadi, only Passion Lives Here. Ogni giorno analisi e ipotesi sulla santa notte, ogni giorno sarà dedicato ad una delle 5 categorie maggiori, in attesa della grande diretta di Domenica Notte.

E per chi fosse interessato, fin da ora vi dico che domenica notte mi troverete online, e sul mio blog ci sarà la blog-cronaca, minuto per minuto dell'evento, con aggiornamenti in tempo reale! YAY!

Iniziamo oggi con:

Miglior Attrice Non Protagonista

Senza alcun dubbio, questa è la categoria più competitiva dell'anno. Hollywood non offre mai grandi ruoli da protagonista alle attrici, ecco perchè nelle parti minori c'è un tale affollamento di talenti.

Le candidate sono:

Amy Adams per Junebug

Catherine Keener per Truman Capote

Frances McDormand per North Country

Rachel Weisz per The Constant Gardener

Michelle Williams per Brokeback Mountain

I vari premi collaterali che vengono consegnati ogni anno dalla critica prima degli Oscar, hanno una grande favorita: Rachel Weisz, che tra i tanti ha conquistato anche il Golden Globe e il SAG (premio dato dal sindacato degli attori). Tra tutte è sicuramente la più forte, anche considerando il ruolo del suo personaggio, una pasionaria combattente, tenace, una donna fortissima e, soprattutto, una donna che muore (non vi preoccupate, nel film muore nel primo minuto, quindi non vi rovino nulla!): eh già, morire al cinema porta benissimo agli attori (vero Hilary Swank?). Non bisogna dimenticare che Rachel Weisz è anche un'attrice di talento, non più giovanissima, con una grande gavetta alle spalle e ruoli di prestigio in film di Bertolucci, Szabò, LaBute, ma anche parti da blockbuster. Quindi meriterebbe questa consacrazione sicuramente più di una Amy Adams o Michelle Williams, giovani e ancora in un certo senso immature per lo showbiz. Eppure proprio queste due sembrano essere le più grandi insidie per Rachel. C'è un ruolo che più di ogni altro è amato dall'AMPAS (l'associazione dei votanti degli Oscar): la madre/moglie che si strugge. E Michelle Williams lo è. Anzi di più, in Brokeback Mountain è una madre, con figli, che combatte in un mondo di "deviati": un plusvalore non da poco per un'associazione conservatrice come gli Awards. Inoltre Michelle è nel cast del film dell'anno, con il maggior numero di nomination. Quindi ancora punti in più. E poi andiamo: come attrice l'abbiamo vista crescere, maturare, sorprendere. Forse è lei la nuova fidanzatina d'America (sorry Rachel McAdams!). Amy Adams invece è la critical darling dell'anno: Junebug è un film indipendente, visto pochissimo anche negli States, con un cast di semisconosciuti. Il suo viso non è nuovo, ma il suo nome sì. Eppure questa performance è amatissima all'estero: interpreta una ragazza incinta, giovanissima e svampita, in una performance dall'alto contenuto emotivo e comico. E ironia e dramma pagano bene al cinema (vero Mira Sorvino?). Frances McDormand ha già vinto nel 2000 per Fargo, e la sua nomination sa molto di candidatura di stima e rispetto, in un film peraltro non amatissimo in US. Catherine Keener, che in Capote è davvero sorprendente, difficilmente guadagnerà qualche voto, sebbene non manchino i suoi sostenitori. Nel film però non ha un ruolo tipico da Oscar: non piange, non si agita, non urla, molto sotto le righe, molto contenuta, molto implosa, quasi invisibile. A meno che non la vogliano premiare per tutti i ruoli che ha ricoperto nel 2005 (anche The Interpreter e 40 Anni Vergine),e soprattutto per averla derubata dell'Oscar per Essere John Malkovich. Secondo me a contendersi la vittoria sono dunque Rachel, Amy e Michelle.

 

Considerazioni finali:

VINCERA': Rachel Weisz

IO TIFO PER: Rachel Weisz

POTREBBE SCONVOLGERE: Amy Adams (ma anche Catherine Keener)

AVREBBE MERITATO LA NOMINATION: Maria Bello per A History of Violence (e avrebbe dovuto anche vincere)

 

A domani con GLI ATTORI NON PROTAGONISTI.