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Friday, September 11, 2009

MOTORI (NON) RUGGENTI



 
Oh jesus..ricomincia la stagione cinematografica.. la tortura è finally over.
 
CARS
Leviamoci il sassolino: Cars non è un buon film.
Quello che è sbagliato in questa pellicola di John Lasseter è fondamentalmente il soggetto di partenza.
Antropomorfizzare macchine e veicoli di ogni tipo doveva far suonare mille campanelli d'allarme a tutto lo staff della geniale casa di produzione. L'idea di partenza, insomma, è quella sbagliata, quella che rende fallace tutto il progetto. L'effetto è quello tipico del caso: la stucchevolezza e la ridondanza. C'erano, genialmente, riusciti con Toy Story ad aggirare la questione: rendere "vivi" i giocattoli non è significato, in quell'occasione, snaturare la loro "realtà" di oggetti, di cose appunto. Con Cars invece si sfiora a tratti il ridicolo: se non portassi il rispetto e la riverenza che porto per la Pixar e il regista in questione, direi senza mezzi termini che il risultato è sconcertante, a tratti davvero dozzinale e grossolano.
 
La sceneggiatura offre alcuni spunti interessanti, soprattutto per un film d'animazione: temi come la vecchiaia (che avrebbe potuto fare da vera colonna portante del film), la provincia, la marginalità potevano essere trattati in maniera ben più approfondita e partecipe. Tutto invece è semplicemente abbozzato, quasi trascurato (il chè è incredibile se si pensa che un film del genere costa centinaia di milioni di dollari, prevede anni e anni di lavorazione ed ha un giro d'affari immenso), e anche i personaggi, da sempre fiore all'occhiello del mondo Pixar, non hanno alcun spessore, se non una caratterizzazione stereotipata e superficiale. Un film che manca di sfumature, che sembra quasi un aborto, un rifiuto, un prodotto secondario lanciato sul mercato in attesa di qualcosa di meglio. Il problema centrale, oltre all'idiozia del soggetto, sta nella completa mancanza d'amore rispetto al progetto: è tangibile come non ci sia affetto nè trasporto per la storia che viene raccontata.
 
Tecnicamente il film è ovviamente strepitoso: dal sonoro, alla straordinaria palette di colori utilizzata, ai riverberi, tutto come da manuale, semplicemente perfetto. Il problema è questo: l'essere come da manuale. Niente di nuovo, niente di sorprendente, niente di azzardato: storia d'amore CHECK avventura CHECK menate sul "si stava meglio quando si stava peggio" CHECK paternalismo CHECK sketch comici CHECK. Che poi..la comicità in questo film è decisamente relativa, dipende se vi fanno ridere battute del tipo: "Non farmi arrabbiare sennò mi girano gli spinterogeni!". Il livello è questo. Molto, troppo infantile. E, ahimè, molto, troppo pro-merchandising.
 
Insomma, un netto passo falso di Lasseter e della Pixar tutta, che nonostante questo rimane però campionessa indiscussa del grande cinema di qualità. Cars a parte, la Pixar resta tuttora davvero il centro nevralgico del cinema d'autore del nuovo millennio. Ed effettivamente, dopo i due Toy Story, dopo Monsters, inc. (il mio preferito nei secoli dei secoli amen), dopo A Bug's Life, Alla ricerca di Nemo e lo straordinario Gli Incredibili..beh, forse un Cars glielo possiamo anche concedere.
Nel frattempo non ci resta che attendere con ardore agosto 2007: Ratatouille sta arrivando.
 
 
VOTO: D+
 


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